RITRATTO DI DONNA SU RINGHIERA – Rotonda Maria Occhipinti

Laboratorio della classe II F dell’Istituto Comprensivo “Francesco Crispi” di Ragusa
Prof.ssa Giovanna Cascone
Tutor videomaking: Andrea Di Paola
“La Rotonda” è un belvedere di Ragusa centro, con affaccio sulla Vallata San Leonardo e sul quartiere di Ibla. È sorta nel secondo dopoguerra. I lavori, affidati alla Cooperativa Reduci, si sono protratti dal 1948 sino agli anni ’60 con diverse interruzioni.
Per quasi mezzo secolo quest’area del centro cittadino non ha avuto un’intitolazione, era semplicemente la “Rotonda”. Il 4 giugno del 2004, su richiesta del Coordinamento delle donne DS, fu deliberata l’intitolazione a Maria Occhipinti.
La Rotonda, ma soprattutto la storia di Maria Occhipinti, sono stati al centro dell’attenzione del laboratorio scolastico. L’attività ha avuto avvio con una ricerca sui nomi di vie, piazze ed edifici della città di Ragusa, intitolati a figure femminili. Con non molta sorpresa è stato constatato che
sono veramente poche le vie della città che riportano nomi femminili: 27 in tutto. Per lo più si tratta di vie intitolate a sante, beate, nobildonne e benefattrici. Maria Occhipinti è l’unica “donna del popolo” a cui è stato intitolato un luogo della città.
È stata una donna per molti versi straordinaria. Il suo nome è in particolare legato alle vicende del movimento “Non si parte”: il 4 gennaio del 1945 non esitò a offrirsi come “scudo umano” per impedire che tanti giovani ragusani partissero perla guerra.
Ci siamo fatti un’idea di chi sia stata Maria Occhipinti attraverso la ricerca presso l’Archivio di Stato di Ragusa, la testimonianza della sorella, l’incontro con chi ha conosciuto e stimato Maria, oltre alla lettura dei suoi libri: un ritratto che è diventato anche espressione grafico-pittorica e che ha trovato nella Rotonda, a lei dedicata, il luogo ideale per un tributo artistico.