Quartiere Selvaggio

LÀ DOVE C’ERA L’ERBA ORA C’È… – Classe ID – Istituto comprensivo “Berlinguer” di Ragusa, Scuola secondaria di 1°grado

GLI STUDENTI

Classe ID: Antoci Barbara Martina, Campo Alessio, Campo Andrea, Cannizzo Noemi, Carfì Matteo, Chessari Giuseppe, Ciranna Umberto, Civello Monica, Comitini Carla, Coppoletta Michela, Corallo Roberta, Di Fatta Alessio, Dipasquale Lorenzo, Iurato Elena, La guardia Gioele, Licitra Lisa Maria, Massari Giorgia, Nascondiglio Andrea, Pannuzzo Danilo, Petralia Sara, Politino Kevin, Scollo Giacomo, Tumino Nicole, Zaverini Martina, Minardi Fabrizio (3 A)

DOCENTE: Mariavita Dibenedetto

TUTOR VIDEOMAKING: Andrea Giannone

SI RINGRAZIANO: per essersi fatti intervistare grazie a Busso Francesca e Ruta Salvatore, nonni di Carla Comitini; Maria Mazza, nonna di Andrea Campo; Enzo Dipasquale, nonno di Lorenzo Dipasquale. La loro saggezza ed esperienza è sempre un’importante fonte di ricchezza e i loro racconti ci hanno molto incuriositi.

Un ringraziamento particolare al Dott. Ettore Di Paola, direttore dello I.A.C.P. di Ragusa, il cui prezioso contributo ci ha permesso di riflettere non solo sull’importanza delle case popolari ma anche sui doveri civili di ciascun cittadino, sul necessario contributo di ciascuno di noi per far sì che una città funzioni nel miglior modo possibile.

COSA ABBIAMO FATTO

Il laboratorio è nato dal piacere di scoprire come si è evoluta nel tempo la zona in cui viviamo. Esso si è articolato in diverse fasi. 

Per iniziare, dopo aver concordato le domande principali, i ragazzi hanno intervistato i propri nonni nelle rispettive abitazioni utilizzando degli smartphone per la registrazione audiovisiva.  Hanno rivolto domande sulla zona oggetto della nostra ricerca, sui servizi che vi erano quando si erano qui trasferiti, sul perché si erano qui trasferiti e dove abitassero prima.

Molto utili sono stati in tal senso i suggerimenti del tutor videomaking, Andrea Giannone, il quale ha mostrato ai ragazzi alcune strategie utili per ottenere dall’interlocutore più informazioni possibili nonché le migliori tecniche di ripresa.

I ragazzi hanno fatto poi delle ricerche sulle strutture pubbliche che la zona ospita: scuola, stadio, piscina etc… e, a gruppi, hanno realizzato delle presentazioni.

Successivamente 4 nonni hanno incontrato l’intera classe, fornendoci preziose informazioni per la nostra ricerca. La registrazione dell’incontro con attrezzature professionali è quella utilizzata per il documentario.

Abbiamo anche avuto il piacere di avere come ospite il Dr Ettore Di Paola, direttore dello I.A.C.P.. Ci ha raccontato di quando sono nate le case “popolari” nel quartiere Selvaggio, di come sono strutturate al loro interno, del grande vantaggio che esse hanno rappresentato per le famiglie risultate prime in graduatoria. La possibilità di avere una casa propria, più grande, più confortevole è stata la realizzazione di un sogno, la possibilità di iniziare una nuova vita.

Infine, insieme al tutor videomaking,  abbiamo fatto un giro per la zona del Selvaggio, per scoprire i murales che rivestono le facciate di alcune case, documentandoci su cosa avessero intenzione di dire i diversi artisti attraverso la loro opera 

Abbiamo poi passeggiato vicino alla scuola e nella parte antistante la Chiesa di San Giuseppe Artigiano, consacrata il 12 marzo 2005, prima sorgeva in un garage.

L’esperienza ci ha permesso di guardare con occhi più attenti ciò che ci sta intorno, di interrogarci su ciò che c’è, ma anche su ciò che manca, come a esempio uno spazio di ritrovo per i ragazzi, un po’ di verde, servizi di collegamento col centro un po’ più regolari.