QUEL CHE PASSA IL CONVENTO – Ex Convento dei Cappuccini Ragusa Ibla

Laboratorio della classe IA Eno – I.I.S. “G. Ferraris”

Prof. Sergio Vitale

Tutor videomaking: Andrea Di Paola

Quasi nascosto dalla vegetazione del Giardino Ibleo di Ragusa, l’ex convento dei frati cappuccini si offre allo sguardo dei visitatori senza gli eccessi delle forme e dei giochi di luce dei monumenti barocchi più rinomati e visitati. Con sobria discrezione infonde, con la linearità e la solidità delle sue forme, un senso di pacifica quiete. Il complesso conventuale, costruito durante i primi anni del XVII secolo, testimonia la precoce e duratura presenza nel territorio ibleo dell’ordine dei frati minori fondato da Matteo Serafini. Abbandonato dai frati intorno agli anni trenta del XX secolo, è attualmente sede dell’hotel “Antico Convento”, del ristorante “Cenobio”, nonché della scuola di cucina NOSCO.

La classe IA dell’indirizzo Servizi per l’enogastronomia e l’ospitalità alberghiera dell’Istituto “G. Ferraris” di Ragusa attraverso l’analisi dei Libri di introito e di esito custoditi presso l’Archivio di Stato di Ragusa, contenenti le spese giornaliere dell’anno 1859, è entrata in contatto con il vissuto quotidiano di quella comunità conventuale e ne ha ricostruito le abitudini alimentari. Gli studenti hanno così riscoperto piatti e dolci tradizionali che sono stati da loro sperimentati presso il laboratorio di cucina della scuola, diventando così essi stessi testimoni e custodi della tradizione. Gli alunni, che hanno visitato l’Archivio di Stato di Ragusa e l’ex convento dei Cappuccini, hanno realizzato le interviste al direttore dell’Archivio dr. Vincenzo Cassì e al direttore dell’hotel Antico Convento Saro Massari.