RAGUSA NEI GIORNI DELLO SBARCO LUGLIO 1943

Istituto scolastico: Istituto Comprensivo “Berlinguer” – Ragusa
Insegnanti: Giovanna Cascone (referente e coordinatrice), Luciella Ragusa, Cristina Battaglia
Dirigente scolastico: Carmela Sgarioto
Classe: 3B della Scuola Secondaria di Primo grado
Tutor videomaker: Francesco Bocchieri

Gli alunni: Augeri Giulia, Baglieri Pietro, Bocchieri Andrea, Cascone Claudia, Catania Andrea, Cavalieri Carlo, Cultrera Giulio Gambino Asia, Garfi’ Carlo, La Tonna Anna, Laporta Sara, Latino Simone, Marchetti Andres, Occhipinti Lorenzo, Panto’ Maria Teresa, Piccitto Nicolo’, Politino Denise, Rusiceanu Alessandro, Saliaj Samuele, Tona Gabriele, Tumino Raffaele.

DESCRIZIONE DEL PROGETTO
Il tema: la finalità del nostro lavoro è stata quella di conoscere e cercare di comprendere gli avvenimenti legati allo “Sbarco Alleato” nel territorio ragusano e attraverso essi, ricostruire uno spaccato della società del tempo. A distanza di più di 80 anni, la memoria di quegli avvenimenti è sbiadita ma attraverso alcune testimonianze e l’analisi di alcuni documenti, abbiamo provato a ricostruirla.
L’attività svolta è stata articolata in diversi fasi;
– Primo step: introduzione dell’argomento.
La docente di storia, prof.ssa Ragusa e l’esperto esterno prof. Gianpaolo Fissore, dopo aver verificato le conoscenze pregresse degli alunni sull’argomento, hanno effettuato delle presentazioni multimediali dello “Sbarco Alleato sulle coste della Sicilia il 10 luglio 1943”. Quindi hanno avviato la successiva discussione con la
classe che ha mirato a ricercare le cause, a delineare gli avvenimenti di quei giorni e ad evidenziare le conseguenze.
– Secondo step: dedicato all’attività di ricerca.
L’attività è stata condotta sia attraverso la ricerca di fonti scritte che di quelle orali.
Le fonti scritte sono state ricercate alla Biblioteca Civica, all’Archivio di Stato di Ragusa, al Museo dello Sbarco Alleato in Sicilia di Catania.
Le fonti orali attraverso interviste a famigliari e a conoscenti o a testimoni di eventi dei giorni dello Sbarco degli eserciti Alleati a Ragusa.
Di rilievo gli incontri con:
– la sig,ra Carolina Moltisanti, lucida centenaria, tra gli eredi di Villa Moltisanti; il prof. Mangiameli che ha delineato il quadro storico e sociale in cui avvenne lo
Sbarco;
– Giulia Lupo che ci ha condiviso i racconti della mamma e della zia sulla battaglia di Camemi;
– i familiari di Carmelo Iacono, deceduto il 10 luglio 1943 nello scoppio di Villa Moltisanti.
1. La ricerca alla Biblioteca Civica ha mirato a consultare testi che trattano l’argomento. In classe, in piccoli gruppi, i testi sono stati letti e sono stati evidenziati
gli elementi comuni, le divergenze, il linguaggio. Quindi sono state effettuate delle sintesi o delle trascrizioni di pagine di particolare interesse.
2. Le ricerche all’Archivio di Stato sono state precedute da un incontro con il Direttore dell’Archivio ed hanno mirato ad analizzare soprattutto documenti del Fondo
Prefettura. Dall’analisi di fascicoli e di registri è stato possibile ricostruire avvenimenti locali, negli anni della Guerra e nel periodo del 10 luglio 1943.
– Terzo step: analisi della documentazione
Dall’analisi dei documenti raccolti e delle testimonianze sono emersi due fatti salienti che hanno segnato la storia dello Sbarco nel nostro territorio: la Battaglia
di Camemi e l’esplosione di Villa Moltisanti (sede del comando tedesco), per cui ci siamo concentrati su questi eventi.
– Quarto step: incontro con il videomaker Francesco Bocchieri.
In seguito all’incontro in aula con il professionista che si è occupato delle riprese, gli alunni e le alunne hanno familiarizzato con la macchina da presa e con la
fotografia. Quindi, siamo passati all’elaborazione della scaletta del video, alla selezione ed elaborazione dei testi, alla scelta delle persone da intervistare, degli
alunni disponibili ad intervenire nel video e dei luoghi da filmare.
– Quinto step, registrazione audio video.
Questa fase è stata molto apprezzata perché ha permesso agli alunni di misurarsi con le riprese audio video, di vincere il timore di apparire in pubblico ed è stata
anche una fase altamente inclusiva.

Ringraziamenti: Dott. Vincenzo Cassì, Direttore Archivio di Stato di Ragusa, Ing. Giovanni Giuffrida, Assessore Lavori Pubblici Comune di Ragusa, Dott. Salvatore Platania e Arch. Salvatore Maltese del Museo dello Sbarco di Catania, Carolina Moltisanti e Dott. Giuseppe Moltisanti eredi villa Moltisanti, la Direttrice dell’Istituto Sacro Cuore di Ragusa, i parenti Carmelo Iacono: Rosario e Pina Iacono, Sarina e Pina Lissandrello, Giovanni Lissandrello, Daniela Iacono, Luisa Iacono, Giovanna Antoci, Elvira Salonia, Marina Longo e Teresina Calabrò dell’Archivio di Stato di Ragusa, Prof.ssa Floria Criscione, Dott. Giorgio Criscione, Dott.ssa Giulia Lupo, Prof. Rosario Mangiameli, Università degli Studi di Catania, Prof.ssa Carmela Sgarioto Dirigente Scolastico I.C. Berlinguer di Ragusa.

Si ringrazia inoltre la Citta’ Metropolitana di Catania  

Bibliografia:
Rosario Mangiameli, Guerra e desiderio di pace. La Sicilia nella crisi del 1943, Viella, Roma, 2025
Giuseppe Miccichè, Quel caldo luglio, Tipografia Leggio & Diquattro, Ragusa, s.d.
Antonio Cammarana, Gianfranco Ciriacono, Le immagini della storia. Lo sbarco angloamericano in Sicilia nel luglio del 1943, Ass. Culturale Centro Studi Storici, Acate, 2008
Marcello Digrandi , 10 luglio 1943. Immagini e testimonianze dello sbarco Anglo-Americano nel ragusano, Grafiche Castello , Chiaramonte, 1999
Domenico Anfora, Il giorno dell’invasione. 10 luglio 1943 lo Sbarco in Sicilia, Mursia, Milano, 2023
Mark Zuehlke, Operation Husky: The Canadian Invasion of Sicily, July 10 August 7, 1943, Douglas & McIntyre, Vancouver, 2008

ALLEGATO
L’ AVVENTUROSA STORIA DI CARMELO IACONO, UNICA VITTIMA CIVILE A RAGUSA NEI GIORNI DELLO SBARCO DEL LUGLIO 1943.
La Professoressa Giovanna Cascone racconta qui la storia di Carmelo Iacono, suo parente, miracolosamente sopravvissuto alla I guerra mondiale. A quella vicenda è legata l’icona della Madonna con Bambino che si trova nella Chiesetta della Madonna delle Grazie, all’ingresso della trazzera che porta al cimitero di Ragusa Superiore. Per la tragica fine di Carmelo Iacono, il 10 luglio 1943, si rimanda al racconto, sempre di Giovanna Cascone, in RAGUSA NEI GIORNI DELLO SBARCO LUGLIO 1943 (dal minuto 12,55 al minuto 15,23)