IL REGISTRO ELETTRONICO Le famiglie, la scuola, l’impresa

Istituto scolastico: Istituto d’Istruzione Superiore “G.B. Vico – Umberto I – R. Gagliardi” (Liceo Linguistico), Ragusa
Insegnanti: Livia Antoci (referente e coordinatrice), Filippa Daidone, Santina Albanese
Dirigente Scolastico: Nunziata Barone

Classi: IVB e IVC
Tutor videomaker: Andrea Giannone

Gli alunni della IV B: Amato Roberta, Baglieri Paola, Cardaci Roberta Maria,Cilia Vittoria, Criscione Carla, Diquattro Sophia, Incorvaia Gabriele, Leggio Marta,
Lissandrello Carlotta, Meli Lomonaco Miriana, Menucci Elena, Molè Irene, Palmieri Roberta, Primavera Alice, Rosano Anna, Scalogna Elisa, Terranova Roberta, Vona
Bartolomeo.

Gli alunni della IV C: Arena Rebecca, Buscema Christian Biagio, Cafiso Isabella, Campo Martina, Cassarino Linda, Cilia Anna, Corallo Davide, Di Mari Aurora,
Digrandi Lara, Distefano Mara, Fava Sofia Maria, Galeotti Nicole, Gatto Paolo, Giallongo Asia, Guastella Emanuele, Incremona Gaia, Ingallinera Irene Maria, Luli
Melisa, Magro Francesca, Matarazzo Nadia, Rezgui Nourhene, Tidona Stefano,Varcadipane Giuseppe.

Si ringraziano:
Chiara Lo Presti e Argo Software SRL, la Dirigente Scolastica Nunziata Barone e i genitori Giovanna Amato, Maria Grazia Cassarino, Giuseppe Cilia, Luca Guastella, Barbara Licitra, Gianluigi Lissandrello e Giusi Sgarlata.

Descrizione dell’attività
Dopo la fase di formazione degli insegnanti, l’attività di laboratorio con gli studenti si è articolata in diverse fasi:
1. Introduzione al tema e brainstorming guidato dalla dott.ssa Chiara Ottaviano.
Attraverso una discussione guidata, gli studenti hanno condiviso le loro prime impressioni sull’uso del registro elettronico, le loro esperienze e le loro domande riguardo al tema trattato. La scelta del tema è collegata alla presenza sul territorio ragusano dell’Impresa Argo, la software house leader in Italia nelle forniture del settore scolastico. L’intento è stato dunque quello di fare “scoprire” agli studenti un’importante realtà industriale del nostro territorio e, allo stesso tempo, di farli riflettere sui cambiamenti nelle relazioni intergenerazionali all’interno delle famiglia e nella scuola, oltre che i cambiamenti nelle relazioni fra la scuola, le famiglie e il
mondo esterno. Il registro elettronico è una spia dei cambiamenti e dei modi diversi in cui la scuola viene vissuta. È questo un modo per indurre alla riflessione sulle
trasformazioni in atto nella “vita quotidiana”. Anche questa è storia, a partire dall’indagine sulla realtà in cui si vive.
2. Pianificazione. Gli studenti con l’aiuto delle docenti, sotto la guida di un tutor esterno e di un videomaker professionista, hanno pianificato la ricerca ai fini
dell’approfondimento del tema e della produzione del prodotto audiovisivo, hanno individuato i possibili testimoni da intervistare e i temi da affrontare nelle interviste.
3. Realizzazione delle Interviste. Un elemento centrale dell’attività è stata la realizzazione di interviste ai genitori, alla Dirigente scolastica e ai rappresentanti
della azienda Argo software. La Argo ha sede a Ragusa e ha prodotto un software per la gestione del registro elettronico che viene utilizzato in campo nazionale. Le
interviste hanno permesso quindi di ottenere un punto di vista esterno e di comprendere l’impatto del cambiamento sulle famiglie, ma anche nella realtà lavorativa locale.
4. Presentazione. Il video realizzato sarà presentato nel corso di un evento pubblico aperto a tutta la cittadinanza il 10 giugno 2025. Sarà probabilmente utilizzato anche per gli open day della scuola.

Obiettivi
Promuovere la cittadinanza attiva. Coinvolgere gli studenti nell’analisi di un cambiamento concreto che impatta la loro vita scolastica e quella delle loro famiglie.
Stimolare il pensiero critico. A partire dalla riflessione sulle trasformazioni in atto nella scuola, ovvero nella vita quotidiana, analizzare i vantaggi e gli svantaggi della digitalizzazione nella scuola. Scoprire, attraverso il coinvolgimento delle famiglie e dell’impresa, le profonde trasformazioni già avvenute e riflettere sui possibili scenari futuri.
Rafforzare le capacità di ricerca e comunicazione. Sviluppare competenze nella conduzione di interviste e nella comunicazione efficace di informazioni.
Favorire la collaborazione e il lavoro di gruppo. Promuovere la cooperazione tra gli studenti per raggiungere un obiettivo comune.
Creare un prodotto utile e informativo. Realizzare un video che possa sensibilizzare la comunità scolastica sul tema della digitalizzazione.
Sviluppare competenze digitali. Acquisizione di competenze nell’utilizzo di strumenti di video making.
Fare sentire la scuola e gli studenti protagonisti nella sfera pubblica.

Coinvolgimento e partecipazione degli studenti: considerazioni complessive
L’attività, che è stata parte del progetto di educazione civica per le classi quarte, ha rappresentato un’esperienza formativa di grande valore per gli studenti. Attraverso la
realizzazione di un video documentario, hanno avuto l’opportunità di esplorare un tema attuale e rilevante per la loro vita scolastica, ma anche di mettere a confronto le loro esperienze con quelle di persone di altre generazioni. Le interviste ai genitori si sono rivelate uno strumento prezioso per comprendere l’impatto del cambiamento anche al di fuori della scuola. L’attività ha infatti permesso agli studenti di approfondire la conoscenza del tema della digitalizzazione nella scuola, andando oltre la semplice fruizione del registro digitale e analizzandone le implicazioni da diverse prospettive. Il successo dell’iniziativa dimostra l’efficacia di un approccio didattico che integra la teoria con la pratica e che coinvolge attivamente gli studenti nella costruzione del sapere. Fondamentale la partecipazione del mondo esterno: le famiglie, l’impresa, la comunità ragusana.

Caratteristiche di public history
Il laboratorio di storia si è caratterizzato come attività di public history in tutte le sue fasi. Già nel momento dell’ideazione si è prevista la realizzazione di un prodotto audiovisivo destinato, come prima proiezione, alla visione pubblica in un evento per la comunità ragusana. Nella fase delle ricerche e della produzione è stata fondamentale la partecipazione della comunità, ovvero delle famiglie e del mondo dell’impresa. Se la public history si caratterizza per la ricerca storica e la produzione e comunicazione di nuova conoscenza storica attraverso la partecipazione della comunità l’esperienza degli studenti del nostro Liceo è pienamente riconoscibile come un’esperienza di public history.